In questo suo passaggio, oltre a scontrarsi con Saturno in una posizione interessante di quadratura, Venere si mette di nuovo in rapporto con Chirone e questo porta il pianeta a caratterizzare in maniera ancora più incisiva le sue peculiarità nettuniane, mettendo da parte quelle gioviane.
Venere retrograda nei Pesci non è godereccia come Giove vorrebbe, ma diventa lucidamente presente e lucidamente esecutrice di sacrificio sia per il contatto, già sottolineato, di quadratura con il potente Saturno - che da questo punto di vista non è secondo a nessuno -, sia perché si trova stretta in un abbraccio con Chirone e lui, sì, è quello che ci parla delle nostre ferite interiori.
E', quindi, un periodo alquanto complicato, dove le energie si avvertono in maniera vibrazionale intensa, dove molto, purtroppo, si racconta utilizzando la penna pescina che dà origine a quell'evasione mentale che non sempre diventa sinonimo di creatività, ma che, per i recenti avvenimenti, si trasforma in un atto di autodistruzione (da interpretare ognuno come vuole).
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